
Tra le novità del 2023 in Danimarca, l’anno dedicato alla celebrazione del design e dell’architettura danese con eventi e nuove installazioni
Copenaghen capitale mondiale Unesco dell’architettura nel 2023

Nel 2023, Copenaghen è la Capitale Mondiale dell’Architettura UNESCO.
Tra gli eventi: picnic collettivi, case aperte in edifici normalmente chiusi al pubblico, una serie di nuovi padiglioni davanti al porto, tra cui uno progettato dal famoso Bjarke Ingels Group (BIG).
Il Danish Architecture Center (DAC) è il fulcro per tutto ciò che accade durante l’anno e la nuova mostra “Made in Denmark” porta i visitatori alla scoperta della storia dell’architettura danese dall’epoca vichinga a oggi.
Nell’ambito del WCA, a luglio Copenaghen ospita anche il Congresso mondiale degli architetti dell’UIA.
Apre il Museo sotterraneo della Guerra Fredda

Il museo danese della Guerra Fredda REGAN Vest apre al pubblico nel 2023.
L’apertura era prevista per la fine del 2022, ma è stata posticipata a dopo il periodo di letargo dei pipistrelli che abitano i tunnel sotterranei del bunker.
Costruito negli anni ’60 per servire da rifugio alla Regina e al governo in caso di guerra nucleare, è aperto al pubblico per la prima volta.
L’imponente bunker di 5.500 metri quadrati è la parte principale del museo, dove i visitatori possono vedere gli interni originali, l’ufficio dei ministri, quello dei medici e il dormitorio.
In superficie, si trova l’edificio dedicato ai visitatori e alle esposizioni, formato da quattro scatole nere.
È stato progettato da AART Architects e tra l’altro mostra con la realtà virtuale come apparirebbero il bunker e il paesaggio circostante dopo una bomba nucleare.
Il Noma festeggia il suo ventesimo compleanno

Nel novembre 2023, il Noma festeggia i 20 anni dall’apertura.
È considerato uno dei ristoranti più influenti al mondo e le sue influenze sono ben visibili nel panorama gastronomico di Copenaghen.
Dopo aver conquistato il primo posto nella World’s 50 Best nel 2021, si è spostato nella lista Best of the Best nel 2022 e ha annunciato un nuovo pop up in arrivo a Kyoto che aprirà nella primavera del 2023.
Il ristorante si prepara a festeggiare con il lancio di un nuovo libro, “Noma 2.0: Vegetable, Forest, Ocean”, pubblicato in tutto il mondo l’8 novembre 2022.
Nuovo parco scientifico all’Osservatorio vicino Aarhus

Poco lontano dalla seconda città della Danimarca Aarhus, l’Osservatorio Ole Rømer, costruito 110 anni fa, sarà sottoposto a una grande ristrutturazione sia interna che esterna prima di riaprire al pubblico nell’estate del 2023.
Gli edifici saranno riportati al loro stile originale e il giardino che circonda il museo, Kongelunden, sarà trasformato in un parco scientifico, dove gli ospiti potranno imparare l’astronomia durante la visita e le scolaresche potranno trascorrere anche la notte nelle nuove “cabine scientifiche”.
Il villaggio Unesco di Christiansfeld compie 250 anni

Christiansfeld è stato il primo sito danese dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2015 e nel 2023 festeggerà il suo 250° “compleanno”.
L’insediamento di Christiansfeld fu fondato per la prima volta nel 1773 ed è un esempio di ideale urbano protestante incentrato sulla piazza della chiesa.
Lo stile architettonico è semplice ed è un ottimo esempio di insediamento pianificato con cura da una congregazione luterana.
Gli edifici originali sono ancora in piedi, compreso l’hotel Brødremenighedens, uno dei quattro edifici risalenti al 1° aprile 1773.
Ancora oggi, Christiansfeld è conosciuta in tutto il Paese per i suoi dolci al miele a forma di cuore che vengono cucinati qui da secoli.
Nuove aperture Marriott Hotel a Nordhavn

Negli ultimi anni si è assistito a un’esplosione di nuovi hotel in Danimarca, da quelli grandiosi con centinaia di camere a piccole residenze singole.
Nel 2023 continua la tendenza con l’apertura di due nuovi edifici del marchio Marriott a Copenaghen in un nuovo complesso di fronte al porto nell’area di Nordhavn.
L’importante edificio rotondo è stato progettato dallo studio di architettura Henning Larsen Architects e ospiterà sia un Residence Inn che la prima struttura Fairfield di Marriott in Europa.
Il Residence Inn avrà 89 camere, mentre il Fairfield 222.
Un nuovo hotel sul mare apre nell’ex Municipio

La Danimarca ha una grande passione per gli hotel sul mare, in danese badehoteller, che sono rifugi di lusso lungo la costa con un occhio particolare per ritmo di vita lento e buona cucina.
Quest’anno ne aprirà uno nuovo a Gilleleje, sulla riviera danese, nella Selandia Settentrionale.
Il nuovo Gilleleje Sø- og Havbad (letteralmente significa “Bagno nel mare e nell’oceano”) ha trasformato il Municipio del 1939 in un Hotel Spa Boutique con 40 camere.
L’Hotel avrà una piscina all’aperto, un ristorante e una terrazza sul tetto.
La ristrutturazione è avvenuta rispettando l’architettura originale.
Un nuovo traghetto facilita l’accesso a Bornholm

Il nuovo traghetto Express 5 effettua la rotta tra Rønne, sull’isola danese di Bornholm, e Ystad, in Svezia meridionale.
L’Express 5 è il traghetto ad alta velocità più grande del mondo, con una capacità di 1610 passeggeri e 451 auto.
La Ocean Race arriva ad Aarhus

Aarhus è la prima città danese a ospitare il grande evento velico della Ocean Race, dal 29 maggio all’8 giugno 2023.
La Ocean Race è la più importante regata velica off-shore del mondo e si svolge nell’arco di sei mesi in otto tappe in giro per il mondo.
Il porto di Aarhus si vestirà a festa e verrà creata un’isola di sostenibilità che sarà il fulcro di mostre e presentazioni per soluzioni sostenibili.
Esplorare le opere di Jørn Utzon

Se si avesse bisogno di un altro motivo per esplorare l’architettura danese nel 2023, perché non visitare le opere dell’architetto di fama internazionale Jørn Utzon?
È noto soprattutto per aver creato l’Opera House di Sydney, di cui nel 2023 ricorre il 50° anniversario.
Nel suo Paese, ha ideato una serie di edifici modernisti unici, tra cui la chiesa di Bagsværd, il negozio di mobili Paustian a Copenaghen, la Casa della Musica a Esbjerg e il Centro Utzon ad Aalborg, gli ultimi tre realizzati in collaborazione con il figlio Jan Utzon.