Cosa vedere a Danzica, la perla del Mar Baltico, e nella regione della Pomerania, tra castelli, laghi e dune “mobili”
Danzica, la perla del Mar Baltico
Sulle rive del Mar Baltico, nel nord della Polonia, Danzica è una vera perla. È una città affascinante e accogliente, orgogliosa del suo passato, ma allo stesso tempo moderna. Il suo centro storico, caratterizzato da strade lastricate in pietra e ricco di splendidi palazzi d’epoca, ospita tra l’altro la piazza del mercato che si sviluppa lungo via Długa e via Długi Targ. Passeggiando per queste vie, si rimane incantati dalla loro bellezza.
Il Tratto Reale e la Basilica di Santa Maria
Il Tratto Reale, delimitato da due imponenti porte – Porta d’Oro e Porta Verde – costeggia il fiume Motlawa e offre una splendida vista sulle sue acque. Percorrendolo, si trovano la seicentesca fontana di Nettuno, la “colonna meteorologica” vicino alla casa natale di Daniel Fahrenheit e la Zuraw, caratteristica gru in legno costruita nel 1444. La Basilica di Santa Maria, poi, ha una torre alta circa 80 metri da cui si gode uno splendido panorama. Si raggiunge percorrendo via Mariacka, una delle più suggestive della città.
Il Museo dell’Ambra e il festival Jarmark Dominikanski
Un’altra attrazione di Danzica è il Museo dell’Ambra: ospita una collezione di oltre mille pezzi e si trova nel Grande Mulino, un edificio storico eretto dai Cavalieri Teutonici intorno al 1350. Il momento migliore per visitare Danzica è sicuramente in occasione del festival Jarmark Dominikanski. Venne istituito nel 1260 ed è ancora oggi una delle tradizioni più longeve della città polacca. Per tre settimane, tra luglio e agosto, Danzica si trasforma in un palcoscenico animato da circhi itineranti, concerti, fuochi d’artificio e un grande mercato di antiquariato.
Sopot e Gdynia, le gemelle di Danzica
La visita a Danzica non è completa senza una puntata a Sopot e Gdynia che con Danzica formano un unico agglomerato urbano e sono facilmente raggiungibili in bicicletta percorrendo la pista ciclabile lungomare. Con il molo in legno più lungo d’Europa, Sopot è un piccolo centro balneare da visitare a piedi fino a raggiungere una casetta storta costruita nel 2004, un particolare esempio di architettura contemporanea e uno dei posti più fotografati di Sopot. Gdynia invece è stata fondata negli anni Venti del XX secolo ed è nota per il suo caratteristico lungomare, dove sono ormeggiate grandi navi cariche di storia, e per il Museo della Marina Militare.
La Pomerania, tra natura e storia
Se è possibile prolungare di qualche giorno il viaggio oltre il weekend, merita una visita anche la circostante regione della Pomerania, una delle più interessanti della Polonia dal punto di vista naturalistico ma anche da quello storico-culturale. Di particolare interesse il castello di Malbork, costruito tra i secoli XIII e XV dall’Ordine dei Cavalier Teutonici (Patrimonio dell’Umanità UNESCO), raggiungibile da Danzica in un’ora di macchina o in mezz’ora con treno diretto ad alta velocità. La regione storica della Casciubia è invece caratterizzata da verdi boschi, terre brune, laghi e fiumi ed è qui che si trova Szymbark, villaggio dove è possibile conoscere la storia, la cultura e l’antico dialetto casciubiano. A Wesiory, poi, si trova una sorta di Stonehenge polacco, formato da 4 cerchi di pietre (con diametro dai 10 ai 30 metri) e 20 tumuli (prima della Seconda Guerra Mondiale si potevano ammirare ben 11 cerchi e oltre 30 tumuli, ma di essi non c’è più traccia). Da inserire nel programma di viaggio anche una sosta al Parco Nazionale Slowinski (Riserva della Biosfera UNESCO), conosciuto per le dune “mobili” (la più alta è di 40 metri) che si estendono su una superficie di alcuni chilometri quadrati, un vero e proprio spettacolo della natura che si forma, si trasforma e si modella con il vento.