Il Vittoriale degli Italiani celebra l’Espressionismo del pittore viareggino Viani e il mecenatismo di Vittorio Cini
Viani al Vittoriale: una mostra dedicata all’Espressionismo italiano
In occasione del 160º anniversario della nascita di Gabriele d’Annunzio, il Vittoriale degli Italiani ha inaugurato la stagione primaverile con due mostre che celebrano l’arte del nostro Paese. La prima, “L’eterna inquietudine, Dannunzio e Viani”, è dedicata al pittore Lorenzo Viani, uno dei maggiori esponenti dell’Espressionismo italiano. Curata da Giordano Bruno Guerri, Veronica Ferretti e Paolo Riani in collaborazione con il Comune di Viareggio, l’esposizione presenta opere provenienti dalla GaMC della cittadina toscana e da collezioni private. La mostra è parte di un progetto che vede l’organizzazione di un’altra esposizione su d’Annunzio a Viareggio, con l’obiettivo di far conoscere il legame tra i due artisti e la Versilia.
Vittorio Cini: imprenditore e mecenate del ‘900
La seconda mostra “Vittorio Cini, l’ultimo Doge” è invece dedicata a Vittorio Cini, imprenditore e mecenate del ‘900 definito appunto da Indro Montanelli “l’ultimo Doge di Venezia”. Curata da Marco Di Capua, la mostra comprende una trentina di opere provenienti da collezioni pubbliche e private e offre al visitatore uno spaccato sulla pluridimensionalità del personaggio.
Un volume su Cini con un saggio di Guerri
In occasione dell’apertura della mostra è stata pubblicata anche la seconda edizione del volume di Anna Guglielmi Avati sul nonno Vittorio Cini, che contiene anche un saggio di Giordano Bruno Guerri.
Informazioni utili sulle mostre
Entrambe le mostre in corso al Vittoriale degli Italiani sono visitabili fino a settembre 2023. Maggiori informazioni qui.