Secondo Forbes, le Filippine sono nella classifica delle sette mete top per il turismo post-pandemia in cerca di bellezza e ospitalità
Oltre 7mila isole, tutte ricche di esperienze entusiasmanti, rendono le Filippine una delle destinazioni più amate dal turismo internazionale,
Le Filippine sono così apprezzate da farle entrare, secondo una classifica preparata da Forbes, nella top 7 delle mete che i viaggiatori di tutto il mondo sognano di raggiungere appena terminata completamente l’emergenza legata alla pandemia.
Dalle coste sabbiose ai luoghi ricchi di cultura, ecco cosa non è assolutamente possibile perdere in un viaggio nelle Filippine.
Adrenalina e Storia

Nella provincia di Ilocos Norte la colorata cultura e la diversità ecologica delle Filippine trovano una delle loro massime espressioni, senza rinunciare al divertimento sfrenato.
A poca distanza dalla città di Paoay, infatti, le dune di sabbia offrono ai turisti un’emozionante esperienza e la possibilità di fare sandboarding, ATV e vivere avventure in 4×4.
Per gli appassionati di storia, la St. Augustine Parish Church, meglio conosciuta come Paoay Church, è una delle più antiche chiese cattoliche delle Filippine e addirittura di tutta l’Asia, costruita nel 1600.
Un sito, patrimonio dell’UNESCO che ha mantenuto intatto il suo fascino architettonico unico e che fornisce una buona rappresentazione dell’influenza degli spagnoli nella cultura filippina.
Un salto nel passato

A Vigan City, nella provincia di Ilocos Sur, la famosa Calle Crisologo rimane una delizia sia per i turisti che per gli amanti dello shopping, e non solo.
Percorrerla in lungo e in largo significa fare un vero e proprio salto nel passato filippino.
La celebre via ha conservato tutto il fascino del vecchio mondo ed è magnificamente conservata.
Uno spettacolo ancora più entusiasmante se visitata all’imbrunire, quando il sole cede il posto alle tenebre e i lampioni si accendono.
Ogni edificio che costeggia la strada è decorato con dettagli realizzati durante la dominazione spagnola, camminare lungo i sentieri acciottolati di Calle Crisologo è una vera immersione nella storia.
Sole, immersioni, arte e gastronomia

Una visita nella Filippine non sarebbe completa senza mare, spiaggia e sole.
Se si parla di questi temi, viene spontaneo pensare subito all’isola filippina per antonomasia, Boracay.
La più famosa, premiata e apprezzata isola dell’arcipelago è senza dubbio un luogo da non perdere.
Famosa per la sua brulicante vita marina e i siti di immersione, la destinazione offre alcune vere chicche.
Anilao, nella zona di Batangas, è il luogo perfetto per scrollarsi di dosso il torpore della vita casalinga e aprirsi a nuove esperienze.
La stagione perfetta per le immersioni va da novembre a maggio, un ampio periodo di tempo per godere il meglio di quello che i fondali delle Filippine possono offrire.
Per gli appassionati e intenditori, il famoso Pinto Art Museum e le gallerie Art Sector che si trovano nella provincia di Rizal offrono uno fra i più interessanti e apprezzati spaccati sull’arte contemporanea nelle Filippine.
I buongustai, soprattutto gli amanti dei dolci, troveranno il loro paradiso a Bacolod, capoluogo della provincia di Negros Occidental, qui i sapori internazionali e cosmopoliti incontrano il vivere tipicamente locale dando vita a creazioni gustosissime.