Il “Camino Lebaniego” è un percorso di fede e bellezza in Cantabria e si può fare solo durante l’Anno Giubilare
Anno Giubilare Lebaniego: un cammino di fede e bellezza in Cantabria
Un’esperienza di viaggio che unisce spiritualità, natura e cultura. Questo è il “Camino Lebaniego”, un percorso di pellegrinaggio in terra di Spagna, nella regione della Cantabria, che parte da San Vicente de la Barquera e arriva al Monasterio de Santo Toribio de Liébana, dove si venera il Lignum Crucis, che la tradizione vuole sia il più grande frammento rimasto della croce di Cristo.
Il territorio di Liébana è una “comarca,” cioè una divisione territoriale storica e culturale. La comarca di Liébana è formata da sette comuni: Cabezón de Liébana, Camaleño, Cillorigo de Liébana, Pesaguero, Potes, Tresviso e Vega de Liébana. Il capoluogo della comarca è Potes e il monastero si trova vicino al capoluogo. Abitato per secoli dai benedettini, dal 1961 ospita una comunità di francescani.
Cos’è l’Anno Giubilare Lebaniego e quando si celebra
Il “Camino Lebaniego” si può fare solo in occasione dell’Anno Giubilare Lebaniego, un evento religioso che si celebra ogni volta che la festa di Santo Toribio cade di domenica, tranne quando il 16 aprile coincide con la Pasqua e quindi l’apertura della Porta Santa viene posticipata di una settimana.
L’Anno Giubilare Lebaniego deriva da una bolla di Papa Giulio II del 23 settembre 1512 e consente di ottenere la remissione dei peccati a chi compie un percorso di pellegrinaggio fino al Monasterio de Santo Toribio de Liébana.
Come si fa il “Camino Lebaniego” e quali sono le sue tappe
Il “Camino Lebaniego” è un cammino relativamente breve, di circa 72 km, che si può fare in tre giorni.
Parte dal paese di San Vicente de la Barquera, sulla costa cantabrica, e si addentra nella valle di Liébana, tra i Picos de Europa.
Lungo il percorso si attraversano zone rurali ricche di tradizioni e si ammirano gioielli culturali come la chiesa di Santa María de los Ángeles, il castello di San Vicente, la chiesa di Santa Juliana a Lafuente e quella di Santa María de Lebeña.
Ecco le tappe del “Camino Lebaniego”:
- Tappa 1: San Vicente de la Barquera – Cades (28,5 km)
- Tappa 2: Cades – Cabañes (30,5 km)
- Tappa 3: Cabañes – Santo Toribio de Liébana (13,7 km)
Cosa vedere e cosa mangiare in Cantabria
Un viaggio in Cantabria è anche una buona occasione per conoscere una delle migliori tradizioni gastronomiche spagnole: dal pesce del Cantabrico alla carne saporita, dai formaggi alle verdure e a piatti unici come il “cocido lebaniego”, a base di ceci, e il “montañés”, a base di fagioli bianchi.
Inoltre, la Cantabria offre la possibilità di molte altre scoperte, come le grotte di Altamira ed El Soplao, il Parco Naturale dei Picos de Europa, il Parco Naturale delle Dune di Liencres, il Parco Naturale delle Marismas de Santoña, Victoria y Joyel, il Parco Naturale del Saja-Besaya e il Parco Naturale delle Collados del Asón, senza dimenticare le belle spiagge della costa cantabrica e le città storiche come Santander, Comillas, Santillana del Mar e Castro Urdiales.
I 10 punti della Checklist:
- Controllare le condizioni meteo e le temperature previste per il periodo del viaggio. La Cantabria ha un clima oceanico con estati fresche e inverni miti, ma anche piogge frequenti e vento.
- Scegliere un abbigliamento adeguato al clima e alle attività in programma.
- Portare in ogni caso scarpe comode e resistenti per camminare e vestiti a strati per adattarsi alle variazioni di temperatura.
- Non dimenticare un impermeabile o un ombrello, un cappello e una crema solare.
- Preparare i documenti necessari per il viaggio, passaporto o carta d’identità valida per l’espatrio, la patente di guida se si vuole noleggiare un’auto.
- Non dimenticare la carta sanitaria europea o una assicurazione sanitaria privata, oltre alla documentazione delle varie prenotazioni.
- Pianificare prima della partenza l’itinerario in base ai giorni a disposizione e ai propri interessi.
- Se si vuole percorrere a piedi il “Camino Lebaniego”, verificare i servizi disponibili lungo il percorso sul sito ufficiale del “Camino”.
- Scegliere i mezzi di trasporto più adatti alle proprie esigenze. La Cantabria può essere raggiunta in aereo, atterrando all’aeroporto di Santander, in treno con le linee della RENFE o della FEVE, in autobus con varie compagnie nazionali e internazionali, in auto con le autostrade A-8 e A-67.
- Portare un binocolo e una macchina fotografica professionale per una qualità delle immagini superiore a quella consentita dallo smartphone.