
Un soggiorno a San Valentino nelle stanze dell’Eitch Borromini per conoscere alcune delle storie d’amore più intriganti di Roma
L’amore è un sentimento universale che si manifesta in molte forme e che spinge le persone a gesti inconsueti: azioni che lasciano il loro segno nei secoli attraverso luoghi, monumenti e opere d’arte.
Nel fine settimana dedicato agli innamorati, non resta che recarsi a Roma e rivivere le storie d’amore dei grandi personaggi che hanno lasciato il loro segno sulla città eterna.
Un’occasione unica per godersi qualche giorno di relax tra le lussuose stanze dell’Eitch Borromini, dimora storica affrescata dal Borromini che si affaccia sulla bellissima piazza Navona.
L’Eitch Borromini per gli innamorati

La città eterna è stata teatro di molte storie d’amore da scoprire passeggiando lungo le vie del centro, lasciandosi trasportare dall’atmosfera speciale che caratterizza il weekend di febbraio dedicato agli innamorati.
Non resta che concedersi un confortevole soggiorno tra le stanze dell’Eitch Borromini, dimora storica gioiello di Palazzo Pamphilj, che ha previsto un’offerta speciale per chi vuole visitare Roma a San Valentino.
Ed è proprio dalle sue lussuose camere, dalle suites affrescate e da piazza Navona che comincia il viaggio alla scoperta delle storie d’amore più intriganti della Capitale.
Il pacchetto “San Valentino” include un soggiorno di minimo due notti in una delle suites, un aperitivo in Terrazza Borromini con piccoli assaggi gourmet, prima colazione compresa ogni giorno.
Inoltre, connessione Wi-Fi nelle camere e nelle aree comuni e garantiti upgrade della camera, early check-in e late check-out secondo disponibilità.
Roma Amor

Il tour inizia dall’obelisco del Pincio, uno dei più antichi di Roma, che si trova in piazza Bucarest.
Fu fatto erigere dall’Imperatore Adriano in onore di Antinoo, ragazzo greco da lui molto amato, morto in circostanze misteriose in Egitto.
Ci si sposta a Palazzo del Grillo, muto testimone dell’amore tra il pittore siciliano Renato Guttuso e la modella Marta Marzotto, passione che ha animato le cronache del ‘900.
Le stanze di Castel Sant’Angelo, invece, ancora ricordano la passione tra Rodrigo Borgia, poi Papa Alessandro VI, e Giulia “La Bella” Farnese.
È la volta di Donna Olimpia Maidalchini Pamphilj, detta la Pimpaccia, sposata con il fratello di Papa Innocenzo X.
La nobildonna era solita, secondo le maldicenze popolari, godere spesso della compagnia del cognato Papa, tanto da far sospettare una relazione tra i due vissuta tra le stanze del palazzo in piazza di Spagna.
Non lontano da piazza di Spagna, un’altra coppia finì per trasformare l’amore in inganni e raggiri.
Protagonisti della storia il Conte di Cagliostro e la moglie Lorenza Feliciani.
I due erano molto noti per le loro conoscenze esoteriche e alchemiche.
Al culmine del loro successo, Lorenza accusò pubblicamente il marito di una serie di malefatte.
La successiva inchiesta portò entrambi alla rovina.
La leggenda vuole che il fantasma della donna, dal volto velato di nero, si aggiri ancora tra le vie di Trastevere in cerca del marito.
Miti e credenze popolari tramandate nei secoli hanno arricchito fatti storici di cui poco si conosce.
Per esempio, la celebre lite avvenuta a Campo Marzio tra il pittore Caravaggio e Ranuccio Tomassoni.
Quest’ultimo ebbe la peggio, rimettendoci la vita.
Pare che l’inimicizia tra i due fosse dovuta a ragioni politiche e debiti di gioco.
Ma, si dice anche che amassero entrambi la modella Fillide Melandroni.
La loro storia si intreccia lungo le vie della Roma del 1600, in un percorso che porta davanti al Pantheon, dove Tomassoni è sepolto.
Eitch Borromini, alle spalle di piazza Navona

Alle spalle di piazza Navona, si trova l’ingresso di Eitch Borromini.
Si tratta di un’antica dimora ospitata in un edificio progettato e realizzato dal Borromini fra il 1654 e il 1659.
Il corpo di fabbrica è un “ramo” di Palazzo Pamphilj, per la precisione il Collegio Innocenziano.
Una delle caratteristiche principali della struttura è la vista panoramica, che accompagna l’ospite in tutti gli ambienti.
Sia la sala colazione che molte delle camere godono di affaccio su piazza Navona, in particolare sulla Fontana dei Quattro Fiumi di Bernini, e sullo skyline del centro di Roma: dalla cupola del Pantheon a quella di San Pietro.
La stessa vista accomuna anche il Ristorante Terrazza Borromini, con le sale che si affacciano su piazza Navona e tavoli anche all’aperto.
Il Ristorante propone una moderna e curata cucina romana, cocktail bar ed è aperta ad eventi privati.
Al primo piano del palazzo si accede alla biblioteca privata dei Pamphilj, famosa per quantità e rarità di volumi e manoscritti e per l’affresco della volta eseguito da Francesco Cozza.