Scopriamo l’Alpe di Luson, la più lunga distesa alpestre dell’Alto Adige, un vero “paradiso” per le escursioni
L’Alpe di Luson è un vero paradiso per le escursioni, con oltre 80 malghe dove assaporare i prodotti tipici del territorio e ammirare la natura incontaminata.
Con più di 2mila ettari di prati e pascoli alpini, rappresenta il secondo più grande altopiano dopo quello di Siusi.
La fitta rete di sentieri consente in ogni stagione di apprezzare la bellezza della regione della Plose, del Parco Naturale del Puez-Odle e del Sass Putia.
Per gli amanti dell’attività fisica, ci sono sei percorsi di nordic walking e diverse vie ferrate per chi cerca sfide alpinistiche.
Lungo l’alpeggio si possono anche trovare chiesette di campagna e antichi masi, testimonianze della tradizione e della cultura del luogo.
Il Lüsnerhof NaturHotel è il primo hotel delle Alpi specializzato in ciaspolate, con ben 7-9 escursioni guidate alla settimana.
Dopo la ciaspolata, si può fare sosta nei rifugi o gustare un picnic in vetta, accompagnati dalla musica dal vivo e dalla preparazione del tradizionale “kaiserschmarrn”.
L’hotel è anche perfetto per chi vuole imparare a sciare, con una piccola pista da sci adatta ai bambini e cinque maestri a disposizione.
Per gli sciatori esperti, c’è uno skibus gratuito per raggiungere il comprensorio sciistico della Plose, con 43 km di piste e quattro anelli per lo sci di fondo.
La ricetta del kaiserschmarrn nella variante al grano saraceno e farro, latte di fieno, burro e zucchero di canna (per quattro persone)
- 5 uova biologiche
- 600 ml di latte di fieno biologico
- 1 pizzico di sale
- 200 gr farina di farro integrale altoatesino
- 300 gr farina (grezza) grano saraceno altoatesino
- 60 gr di burro biologico per ingrassare la padella
- Marmellata di lamponi, mirtilli, uva spina rossa o prugne
- Zucchero di canna biologico
Separare gli albumi dai tuorli e montare gli albumi a neve
- Mettere i tuorli d’uovo, il latte e il sale in un recipiente e mescolare bene con una frusta fino a ottenere un composto schiumoso
- Unire la farina setacciata e successivamente incorporare lentamente gli albumi a neve all’impasto
- Sciogliere il burro in una padella, versarvi l’impasto e friggerlo a fuoco lento finché il lato inferiore risulti ben dorato
- Continuare a girare la “frittata” finché non sarà abbrustolita su entrambi i lati
- Tagliarla a pezzetti grossolani e caramellare gli spicchi con un pizzico di zucchero di canna e un po’ di burro nella padella
- Adagiarla nei piatti e servirla con la confettura di mirtilli, lamponi rossi, prugne o la composta di mele
La ricetta rispecchia fedelmente la filosofia naturale del NaturHotel LüsnerHof, dove anche la cucina è leggera, biologica, regionale.
Lo chef impiega solo prodotti del territorio, nel pieno rispetto della filosofia a km zero, elimina le farine raffinate, abolisce i grassi
nocivi e vieta l’uso di preparati industriali.
Insaccati, salumi di cervo e prosciutto di agnello provengono dalla Val di Funes, la selvaggina dai cacciatori di Luson, mentre latte, burro e formaggio dalle malghe della zona.
Il formaggio di capra è prodotto dal maso Blauschmidt di Luson.
Le uova derivano dalle galline rigorosamente allevate all’aperto del maso Flitzhof; il burro dai vicini di casa, lavorato fresco e al momento, garantendo il massimo della qualità e della genuinità.
Il NaturHotel Lüsnerhof ha anche una sorgente privata che ne rende l’acqua potabilissima in ogni ambiente comune e nelle camere, così come una fornita cantina con etichette vinicole frutto di coltivazioni biologiche e biodinamiche.
Nella distilleria delle erbe, posta presso i Bagni Alpini, vengono invece preparati dinanzi agli ospiti diversi idrolati, olio di ginepro e cirmolo, per esaltare in maniera naturale i sapori delle pietanze proposte dalla casa.
E, oltre a questo, creme e lozioni realizzate secondo le antiche ricette della famiglia Ragginer, utilizzando prevalentemente rami di cembro, pino mugo e ginepro.
La filosofia terapeutica del Lüsnerhof si ispira, infatti, alla vita, gli insegnamenti e le ricette della famiglia di medici Ragginer, che si prendeva cura degli abitanti della valle di Luson utilizzando oltre 130 varietà di piante locali.
Il proprietario dell’hotel, Franz Hinteregger, continua a studiare le proprietà curative delle piante presenti in natura per offrire trattamenti benessere personalizzati.
Benessere Naturale al NaturHotel Lüsnerhof: soggiorni balsamici con larice, abete rosso e pino cembro
Il NaturHotel Lüsnerhof offre camere intrise di larice, cirmolo e abete rosso, provenienti dai boschi della valle.
Questi materiali naturali, uniti a pavimenti in pietra calcarea delle Dolomiti, creano un ambiente perfetto per il riposo e il benessere.
La costruzione delle camere è stata progettata per ottenere una perfetta coibentazione, utilizzando muri in argilla e paglia.
Inoltre, il riscaldamento è ottenuto con truciolato di legno e biogas, diffuso tramite impianto a pavimento.
La centrale elettrica di Kaserbach fornisce energia elettrica a tutto il territorio comunale di Luson e sfrutta la corrente del Rio Lasanca per alimentare 531 utenti domestici e 233 imprese, principalmente turistiche.
Gli arredi dell’hotel sono realizzati con materiali naturali, senza l’uso di colle, chiodi o materiali sintetici.
Inoltre, sono presenti 15 camini in pietra, che infondono una sensazione di sicurezza e benessere.